ANSIA E AGITAZIONE
Alla base dello stato d’ansia e di agitazione del paziente ci sono i pensieri posti in essere dallo stesso. L’ansia, quella funzionale, è un fenomeno assolutamente utile e normale nell’uomo, ma talvolta sfocia nella disfunzionalità: in ogni caso, però, essa risponde a ciò che si sta pensando. Più nello specifico, la ricerca della causa dell’ansia disfunzionale va ricercata in ciò che il paziente teme possa accadergli, nell’immediatezza o nel futuro.
L’essere in grado di individuare i pensieri che destano preoccupazione rappresenta uno step importante nel percorso di cura dello stato d’agitazione continua. Tutte le manifestazioni fisiche dell’ansia – ed è bene ribadirlo – sono conseguenza diretta dei pensieri distorti del paziente.
La terapia cognitivo-comportamentale, a tal proposito, dimostra come nei pensieri disfunzionali da cui scaturisce l’ansia siano presenti effettivamente determinati errori cognitivi.
Il trattamento consentirà la ristrutturazione e il cambiamento di tali errori di pensiero e, di conseguenza, il paziente si ritroverà a vivere delle manifestazioni emotive differenti rispetto al passato, con decisive diminuzione e remissione del disturbo.
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Si consiglia il seguente video “Ansia e agitazione” (A cura del Dott. Pierpaolo Casto)